La Rete dei Centri IST in Piemonte: Prevenzione e Assistenza per la Salute Sessuale
Servizi gratuiti e specializzati per la diagnosi, trattamento e prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse (IST), con un approccio multidisciplinare e accesso facilitato per le persone a rischio
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Le infezioni sessualmente trasmesse (IST) continuano a rappresentare una sfida significativa per la salute pubblica, sia in Italia che nella nostra regione. Nonostante i progressi raggiunti grazie ai piani strategici e ai programmi di prevenzione promossi a livello nazionale e internazionale, gli obiettivi prefissati non sono ancora stati pienamente conseguiti, rendendo necessario mantenere alta l’attenzione su queste problematiche.
Infezioni più comuni
Le IST costituiscono un ampio gruppo di malattie causate da più di trenta differenti agenti patogeni che si trasmettono prevalentemente, ma non esclusivamente, attraverso i contatti sessuali e in alcuni casi per via verticale. In Italia le principali IST sono rappresentate dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV), dal papillomavirus (HPV), dalle epatiti virali (A, B, C), dalla sifilide, dalla gonorrea, dalla clamidia e dall’herpes genitale.
Tra queste, gonorrea e sifilide rivestono un ruolo di particolare rilevanza per la loro elevata frequenza, il significativo impatto sulla salute pubblica e la capacità di facilitare sia la trasmissione che l’acquisizione dell’HIV. Per queste ragioni, identificare e attuare interventi mirati di controllo e monitoraggio su queste due infezioni rappresenta una priorità assoluta.
Epidemiologia Gonorrea, Sifilide e HIV
Gonorrea
Tra il 2008 e il 2022, nella nostra regione sono stati riportati complessivamente 3.502 casi di gonorrea. Nel 2022, il numero di segnalazioni ha raggiunto 379, con un'incidenza di 8,8 casi per 100.000 abitanti. Questo valore rappresenta un aumento significativo rispetto all'anno precedente, in cui si erano registrati 215 casi, ed è il dato più alto osservato nell'intero intervallo di studio (2008-2022). L'analisi dei dati degli ultimi quindici anni mostra un andamento in costante aumento dei casi di gonorrea segnalati.
Foto 1. Andamento dell’incidenza dei casi di gonorrea in Piemonte (anni 2008 – 2022)
Fonte: SEREMI - Infezioni sessualmente trasmesse in Piemonte. Rapporto 2022 (ED.2023)
Sifilide
Tra il 2013 e il 2022, in Piemonte sono stati notificati complessivamente 2.760 casi di sifilide. Nel 2022, sono state registrate 346 diagnosi, con un'incidenza di 8,2 casi ogni 100.000 abitanti. Questo dato rappresenta un aumento rispetto al 2021 (265 casi) ed è il valore più elevato dal 2018. Le forme di sifilide recente o attiva sono state le più frequentemente segnalate, costituendo il 79% del totale. Nel 2022, i casi di sifilide recente o attiva sono stati 272, con un'incidenza di 6,4 casi ogni 100.000 abitanti. Le forme pregresse di sifilide hanno rappresentato circa il 20% delle segnalazioni totali, con 74 casi, pari a un'incidenza di 1,7 ogni 100.000 abitanti. Esaminando l'andamento degli ultimi quindici anni, si osserva in regione una lieve riduzione del numero complessivo di casi di sifilide, attribuibile a una diminuzione delle notifiche di sifilide pregressa. Tuttavia, il numero di casi di sifilide recente o attiva mostra un andamento sostanzialmente stabile.
HIV
Nel decennio 2013-2022, in Piemonte sono state segnalate 2.266 nuove diagnosi di infezione da HIV. Nel 2022, i casi registrati sono stati 161, con un tasso di incidenza di 3,4 ogni 100.000 abitanti, un valore sostanzialmente stabile rispetto a quello dell’anno precedente (162 casi).
Foto 2. Andamento dell’incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV in Piemonte (anni 2008 – 2022)
Fonte: SEREMI - Infezioni sessualmente trasmesse in Piemonte. Rapporto 2022 (ED.2023)
Approfondimento Centro Multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.)
Come è nato il Ce.Mu.S.S.
La Regione Piemonte ha sviluppato una rete di centri specializzati nelle malattie sessualmente trasmesse (IST), con l'obiettivo di garantire un accesso semplice, gratuito e anonimo per le persone che hanno avuto comportamenti sessuali a rischio, offrendo un’assistenza specialistica e multidisciplinare. Questo modello, supportato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si configura come una strategia efficace per contrastare la diffusione delle IST.
Dal 2000, è stata istituita una rete regionale di sorveglianza per raccogliere dati utili alla comprensione delle IST e pianificare interventi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. I dati raccolti nei primi 15 anni hanno evidenziato che l'87% dei casi era concentrato nell'area metropolitana di Torino. Di fronte a questa situazione, la Regione ha deciso di riorganizzare i centri per le IST a Torino, incaricando l'ASL Città di Torino di unificare i tre ambulatori ospedalieri preesistenti in un unico centro, istituendo nel 2019 il Centro Multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.), con l'obiettivo di fornire risposte non solo in termini di diagnosi e trattamento delle IST, ma anche di presa in carico della salute sessuale nel suo complesso.
Il Ce.Mu.S.S. ha lanciato nuove iniziative per potenziare la prevenzione e promuovere la salute sessuale, collaborando attivamente con i servizi territoriali. Questo approccio è allineato con le strategie globali dell'OMS, in particolare con il Global Health Sector Strategies on HIV, Viral Hepatitis, and Sexually Transmitted Infections 2022-2030, mirato a una gestione più efficace delle IST a livello mondiale.
Come si articola il servizio erogato dal Ce.Mu.S.S.
Modalità di accesso
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L’accesso alle prestazioni del Centro Multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.) avviene esclusivamente previa valutazione telefonica da parte di personale infermieristico (triage).
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Contattare il numero 0115666069, dove un messaggio registrato fornisce giorni e orari di disponibilità.
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Dopo il triage, l’operatore fisserà il primo appuntamento.
Ricetta medica
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Non è necessaria la prescrizione del medico curante. Le prestazioni sono esenti da ticket.
Team di professionisti
- Il servizio è erogato da un team multidisciplinare composto da:
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Personale infermieristico specializzato.
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Specialisti: infettivologo, dermatologo, ginecologo, proctologo, psicologo.
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Tutti i professionisti appartengono alle Strutture Sanitarie dell’ASL Città di Torino.
Servizi aggiuntivi
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È disponibile un Servizio di Mediazione Culturale per assistere i cittadini stranieri.
Gli utenti che si rivolgono al Ce.Mu.S.S. vengono classificati secondo criteri clinici, dai quali dipendono anche le tempistiche di accesso e di esecuzione delle prestazioni, come descritto di seguito.
URGENZE violenza sessuale accertata o sospetta, rapporto sessuale non protetto con partner HIV positivo accertato, reazioni allergiche o effetti collaterali a farmaci somministrati in ambulatorio. In queste situazioni, la visita viene generalmente fissata per lo stesso giorno.
PERSONA SINTOMATICA: la visita viene programmata solitamente entro tre giorni lavorativi in presenza di sintomi come perdite uretrali (con disuria e pollachiuria) o vaginali, ulcere, lesioni cutanee recenti (vescicolari, bollose o eritematose), tumefazioni testicolari, dolore addominale inferiore nelle donne, sospetta IST in gravidanza o sintomi generali acuti (febbre associata ai sintomi sopra descritti o ittero).
PERSONA ASINTOMATICA: se non emergono condizioni che richiedano percorsi specifici (come sintomi o contatti con IST), l’infermiere prenota la visita alla prima disponibilità, in uno spazio interamente gestito dal personale infermieristico, con un tempo medio di attesa di circa 20-30 giorni.
PERSONA CHE HA AVUTO UN CONTATTO CON IST: il percorso di prenotazione è simile a quello per le persone asintomatiche, ma include anche una valutazione del periodo finestra delle IST e la possibilità di avviare una terapia preventiva in base alle linee guida europee. La terapia viene posticipata al ritiro dei referti, dopo la diagnosi confermata, secondo la decisione del paziente. Se durante il ritiro dei referti emerge una nuova IST, si programma un incontro con il medico.
PERSONA CHE RICHIEDE PROFILASSI PRE-ESPOSIZIONE (PrEP) O GIA' IN PrEP: la persona che richiede o è già in trattamento con PrEP viene prenotata per un appuntamento che prevede un percorso principalmente gestito dal personale medico.
PERSONA CHE RICHIEDE PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE (PPE): in caso di esposizione a HIV, la visita ha un livello di priorità elevato e viene fissata entro 24 ore per la valutazione e l'eventuale offerta di Profilassi Post Esposizione (PPE).
Prestazioni offerte
Educazione e consulenza
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Colloqui per promuovere il sesso sicuro
- Visite per:
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Cure farmacologiche specifiche (profilassi pre-esposizione HIV, terapia soppressiva per herpes genitale ricorrente).
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Gestione di contatti post-esposizione per HIV, sifilide, gonorrea e clamidia.
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Vaccinazioni
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Valutazione dei rischi e invio alle vaccinazioni per gruppi specifici di popolazione
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I pazienti vengono inviati presso i centri vaccinali di riferimento (https://vaccinarsinpiemonte.org/info-utili/ambulatori-vaccinali) in base al domicilio/residenza (ad eccezione della vaccinazione anti-vaiolo delle scimmie, per la quale il centro vaccinale di riferimento è quello di Torino sito in Via della Consolata 10).
- Le principali vaccinazioni raccomandate dal centro sono:
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anti-epatite A → vaccino inattivato, formulazione pediatrica/adulti. La vaccinazione prevede una prima dose e una dose di richiamo da somministrare a distanza di 6/18 mesi dalla prima dose. Gli anticorpi persistono per almeno 10 anni dopo la somministrazione della seconda dose. Sulla base di modelli matematici è previsto che la durata della persistenza anticorpale sia di almeno 25 anni (per maggiori informazioni: https://vaccinarsinpiemonte.org/scienza-conoscenza/vaccini-disponibili/vaccino-anti-epatite-a)
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anti-epatite B → vaccino inattivato, ricombinante, formulazione pediatrica/adulti. Secondo il PNPV 2023-2025, la vaccinazione raccomandata in tutti gli adulti non precedentemente vaccinati e appartenenti a diverse categorie di rischio, tra cui pazienti con infezione da HIV, conviventi e contatti di soggetti HbsAg positivi, indipendentemente dall’età.
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La somministrazione prevede le seguenti schedule vaccinali:
- prevenzione primaria con ciclo standard a 3 dosi (0,1, 6 mesi) in pazienti non esposti al virus e non vaccinati precedentemente;
- profilassi post-esposizione con ciclo accelerato a 4 dosi a 0, 1, 2 e 12 mesi (per maggiori informazioni: https://vaccinarsinpiemonte.org/scienza-conoscenza/vaccini-disponibili/vaccino-anti-epatite-b)
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anti-papillomavirus (HPV) → vaccino 9-valente, inattivato, due/tre dosi a seconda dell’età (per maggiori informazioni https://vaccinarsinpiemonte.org/scienza-conoscenza/malattie-prevenibili/hpv)
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anti-vaiolo delle scimmie → vaccino vivo attenuato (per maggiori informazioni https://vaccinarsinpiemonte.org/scienza-conoscenza/vaccini-disponibili/vaccino-contro-il-vaiolo)
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ulteriori vaccinazioni raccomandate nei pazienti HIV+ → questi pazienti sono di solito anche seguiti da un Centro di Malattie Infettive (ad esempio l’Ospedale Amedeo di Savoia) ed inviati ai centri vaccinali per effettuare le vaccinazioni contro le Malattie Invasive da batteri capsulati:
- anti-pneumococco (https://vaccinarsinpiemonte.org/scienza-conoscenza/vaccini-disponibili/vaccino-anti-pneumococcico)
- anti-meningococco B (https://vaccinarsinpiemonte.org/scienza-conoscenza...)
- anti-meningococco ACWYc (https://vaccinarsinpiemonte.org/scienza-conoscenza...)
- anti-haemophilus influenzae tipo B (https://vaccinarsinpiemonte.org/scienza-conoscenza...)
Visite e trattamenti specialistici
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Accertamenti per infezioni sessualmente trasmesse (es. sifilide, gonorrea, clamidia, trichomonas, HIV, herpes) con possibilità di trattamento immediato.
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Diagnosi e trattamento di condilomi ed infezione da mollusco contagioso derivanti da esposizione sessuale.
Supporto per la salute sessuale
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Valutazione delle problematiche legate alla salute sessuale.
- Invio ai Servizi di secondo livello:
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Consultori Familiari e Giovani
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Centro per la Dermatologia Genitale
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Centro Soccorso Violenza Sessuale
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Centro Disturbi Identità di Genere.
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Colloqui psicologici per questioni legate alla sessualità.
Assistenza specifica
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Supporto alle vittime di tratta e sfruttamento sessuale (in collaborazione con Enti anti-tratta).
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Assistenza alle vittime di violenza sessuale (in collaborazione con l’Ospedale S. Anna).
Fonti / Bibliografia
- Regione Piemonte - Prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse
- SEREMI - Infezioni sessualmente trasmesse in Piemonte. Rapporto 2016
- SEREMI - Infezioni sessualmente trasmesse in Piemonte. Rapporto 2022 (ED.2023)
- L'infermiere online - L’applicazione del modello “nurse-led clinic” nell’esperienza
del Centro Multidisciplinare per la Salute Sessuale di Torino - SEREMI - La vaccinazione dei soggetti che presentano un rischio aumentato di infezione invasiva da batteri capsulati (streptococcus pneumoniae, neisseria meningitidis, haemophilus influenzae)
- Giunta Regionale del Piemonte - D.G.R. n. 40 1754
- Giunta Regionale del Piemonte - D.G.R. n. 87 8996