Informazioni Vaccino anti-pneumococcico
Il vaccino antipneumococcico può aiutare a prevenire l'infezione da pneumococco, in particolare le forme gravi come meningite, sepsi, e polmonite.
Streptococcus pneumoniae (pneumococco) è un batterio capsulato che colonizza abitualmente le alte vie respiratorie dell’uomo. La trasmissione avviene per via aerea e lo stato di portatore è piuttosto comune, con una prevalenza variabile tra il 5% e il 70% nella popolazione adulta. La capsula polisaccaridica conferisce al batterio una protezione contro le difese immunitarie dell’ospite, facilitando l’insorgenza di infezioni. Sebbene siano noti oltre 90 sierotipi di pneumococco, le forme clinicamente più gravi sono causate da un numero limitato di essi.
Streptococcus pneumoniae è l’agente eziologico più comune di malattie batteriche invasive, come meningite e sepsi, ed è anche responsabile di polmoniti, infezioni delle alte vie respiratorie e otiti. I soggetti più a rischio sono i bambini sotto i 5 anni, soprattutto al di sotto dei 2 anni, gli anziani e le persone con un sistema immunitario compromesso. Anche la frequentazione di asili nido e scuole rappresenta un fattore di rischio per la trasmissione.
L’introduzione della vaccinazione ha portato a una significativa riduzione dei casi di meningite nei bambini ed è quindi fondamentale, non solo per proteggere i più piccoli, ma anche per contribuire alla protezione dell’intera comunità, in particolare delle fasce più vulnerabili come gli anziani, da malattie che possono avere esiti gravi o addirittura letali.
A differenza della meningite meningococcica, la meningite da pneumococco non richiede la somministrazione di una profilassi antibiotica ai contatti stretti del paziente.
Vaccini disponibili
Esistono due tipologie di vaccino antipneumococcico, coniugato e polisaccaridico, entrambi basati sull’induzione di una risposta immune nei confronti dei polisaccaridi capsulari.
1. Vaccini coniugati . La capacità dei vaccini coniugati di prevenire le infezioni più gravi raggiunge una protezione quasi del 100%. La protezione dalle polmoniti e dalle otiti è più bassa, ma le loro caratteristiche garantiscono una protezione per lungo tempo grazie alla cosiddetta “memoria immunologica”
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vaccino coniugato PCV-13 contenente 13 polisaccaridi capsulari purificati di S. pneumoniae (sierotipi 1, 3, 4, 5, 6A, 6B, 7F, 9V, 14, 18C, 19A, 19F, 23F). E’ autorizzato per le persone di età compresa tra 6 settimane e 17 anni;
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vaccino coniugato PCV-15 contenente 15 polisaccaridi capsulari purificati di S. pneumoniae (sierotipi 1, 3, 4, 5, 6A, 6B, 7F, 9V, 14, 18C, 19F, 19A, 22F, 23F, 33F). E’ autorizzato per le persone di età compresa tra 6 settimane e 17 anni;
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vaccino coniugato PCV-20 contenente 20 polisaccaridi capsulari purificati di S. pneumoniae (sierotipi 1, 3, 4, 5, 6A, 6B, 7F, 9V, 14, 18C, 19A, 19F, 23F, 8, 10A, 11A, 12F, 15B, 22F, 33F), particolarmente efficace nella prevenzione della malattia pneumococcica invasiva negli adulti di età pari o superiore a 18 anni, con singola dose. A marzo 2024, EMA ha autorizzato l’indicazione pediatrica di PCV-20 a partire da 6 settimane di vita con una schedula a 4 dosi (3+1), che consente, al completamento del ciclo di immunizzazione, di raggiungere risposte anticorpali simili a quelle ottenute con PCV13. Non è invece approvata la schedula tradizionale per il nostro Paese a 3 dosi (2+1) per il non raggiungimento del livello di non inferiorità per alcuni sierotipi comuni con PCV13
2. Vaccino polisaccaridico. Pur proteggendo da un numero maggiore di sierotipi, il vaccino polisaccaridico non è coniugato, quindi non induce memoria immunologica ed è meno efficace nei bambini sotto i 2 anni. È raccomandato soprattutto negli adulti ≥65 anni, nei soggetti con patologie croniche (es. cardiopatie, diabete, BPCO) e negli immunocompromessi, in sequenza con un vaccino coniugato, per ampliare e rafforzare la protezione. La risposta immunitaria tende a ridursi nel tempo; per questo, nei soggetti con particolari malattie che aumentano il rischio di infezione pneumococcica grave, può essere ripetuto una sola volta dopo 5 anni.
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vaccino polisaccaridico PPV-23 contiene gli antigeni derivati dai 23 sottotipi più virulenti di S. pneumoniae ( 1, 2, 3, 4, 5, 6B, 7F, 8, 9N, 9V, 10A, 11A, 12F, 14, 15B, 17F, 18C, 19F, 19A, 20, 22F, 23F, 33F) autorizzato a partire dai 2 anni di età.
Calendario vaccinale
La vaccinazione contro lo pneumococco non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata, con offerta attiva e gratuita, come previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV 2023-25) per le seguenti categorie:
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nuovi nati
La vaccinazione con vaccino coniugato è offerta a tutti i nuovi nati, con tre dosi nel primo anno di vita, somministrate preferibilmente al 2°, 4°, 10° mese compiuto, in contemporanea con l'esavalente. In caso di vaccinazione con PCV-20 è prevista una quarta dose di richiamo tra 11° e 15° mese. I bambini nati prematuri, prima delle 32 settimane di gestazione, e i bambini con peso alla nascita molto basso (<1500 grammi) devono ricevere una dose supplementare al 6° mese di vita, per un totale di 4 dosi. L’A.S.L. di competenza invia a casa, per ogni bambino nato, una lettera che invita a recarsi presso i servizi vaccinali per la somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie e/o raccomandate. -
soggetti di 65 anni d’età a partire dai nati nel 1952
Dal 2017 è attiva l’offerta gratuita agli over 65 con una singola dose, una volta nella vita, di PCV20. In alternativa, è possibile somministrare una dose di PCV15 seguita da una dose di PPSV23 a distanza minima di 8 settimane. Può essere offerta insieme alla vaccinazione anti-influenzale, o, in alternativa, in qualsiasi periodo dell’anno. Il cittadino può rivolgersi al proprio medico di famiglia o agli ambulatori vaccinali della propria A.S.L. per richiedere la vaccinazione. -
soggetti di qualsiasi età con condizioni di rischio
Per le categorie a rischio, a partire dai 2 anni di età, si utilizzano entrambe le formulazioni, coniugato e polisaccaridico, in sequenza (una dose di PCV 15 seguita da una dose di PPV23), per allargare la protezione a un numero maggiore di pneumococchi. Per i bambini al di sotto dei due anni a rischio per patologie, sono consigliate le dosi di vaccino coniugato seguendo le stesse raccomandazioni della popolazione generale. La raccomandazione è per i soggetti con le seguenti condizioni di rischio:
anemia falciforme e talassemia
cardiopatie e malattie polmonari croniche
diabete
malattie del fegato (cirrosi epatica, epatopatie croniche evolutive, alcolismo cronico)
immunodeficienze congenite o acquisite
asplenia anatomica o funzionale
leucemie, linfomi, mieloma multiplo, neoplasie diffuse
trapianto d’organo o di midollo
immunosoppressione iatrogena clinicamente significativa
insufficienza renale cronica e sindrome nefrosica
infezione da HIV
perdite liquorali
portatori di impianto cocleare
Il cittadino può rivolgersi al proprio medico di famiglia o agli ambulatori vaccinali della propria ASL per richiedere la vaccinazione.
Per le tutte le persone non incluse nelle categorie sopra menzionate, la vaccinazione è disponibile a pagamento presso le ASL, al prezzo di costo.
Nei soggetti già vaccinati con formulazioni precedenti del vaccino pneumococcico, è opportuno valutare la necessità di dosi aggiuntive o richiami, tenendo conto dell’età, del profilo di rischio individuale e del tipo di vaccino somministrato in passato. In linea generale:
- se il soggetto ha ricevuto una dose di PCV7, PCV10 o PCV13 o PCV15, è raccomandata una dose di PCV20. Questa può essere seguita, dopo almeno 8 settimane, da una dose di PPSV23, con la possibilità di un richiamo unico dopo 5 anni;
- nei soggetti a rischio di età superiore ai 18 anni che abbiano ricevuto solo il vaccino polisaccaridico PPSV23, è raccomandata una dose di PCV20 da somministrare almeno 1 anno dopo la precedente vaccinazione;
- per coloro che abbiano già completato la vaccinazione sequenziale con PCV13 e PPSV23, è raccomandato completare il ciclo con una dose di PCV20. in accordo con le linee guida del Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
- per i lattanti che ricevono PCV20 è raccomandato completare il ciclo di vaccinazione con lo stesso vaccino.
Modalità di somministrazione
La somministrazione avviene per via intramuscolare. E' possibile la co-somministrazione con l’esavalente o con qualsiasi altro vaccino.
Controindicazioni assolute e temporanee
Le controindicazioni assolute alla vaccinazione sono una precedente reazione allergica grave in seguito a precedente dose di vaccino o a uno dei componenti.
In caso di malattia acuta grave o moderata, con o senza febbre, orticaria generalizzata, reazione allergica grave o anafilassi al lattice occorre somministrare con precauzione.
Costituisce una falsa controindicazione una precedente malattia invasiva da pneumococco.
Effetti indesiderati
La maggior parte delle persone che si vaccina non presenta reazioni avverse. Tuttavia, i vaccini, come tutti i farmaci, non sono esenti da rischi potenziali, e, seppur raramente, possono verificarsi reazioni avverse a seguito della vaccinazione. Generalmente queste sono di lieve entità e si risolvono spontaneamente in pochi giorni (arrossamento nel sito di iniezione, febbre, irritabilità e sonnolenza solo nei bambini). Raramente possono verificarsi reazioni più gravi; tuttavia, fare la vaccinazione è molto più sicuro che contrarre la malattia.
Fonti / Bibliografia
- Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025
https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1... - Orsi A, Domnich A, Mosca S, Ogliastro M, Sticchi L, Prato R, Fortunato F, Martinelli D, Tramuto F, Costantino C, Restivo V, Baldo V, Baldovin T, Begier E, Theilacker C, Montuori EA, Beavon R, Gessner B, Icardi G. Prevalence of Pneumococcal Serotypes in Community-Acquired Pneumonia among Older Adults in Italy: A Multicenter Cohort Study. Microorganisms. 2022 Dec 26;11(1):70. doi: 10.3390/microorganisms11010070. PMID: 36677362; PMCID: PMC9864441.
- Essink B, Sabharwal C, Cannon K, Frenck R, Lal H, Xu X, Sundaraiyer V, Peng Y, Moyer L, Pride MW, Scully IL, Jansen KU, Gruber WC, Scott DA, Watson W. Pivotal Phase 3 Randomized Clinical Trial of the Safety, Tolerability, and Immunogenicity of 20-Valent Pneumococcal Conjugate Vaccine in Adults Aged ≥18 Years. Clin Infect Dis. 2022 Aug 31;75(3):390-398. doi: 10.1093/cid/ciab990. Erratum in: Clin Infect Dis. 2024 Nov 22;79(5):1327. doi: 10.1093/cid/ciae389. PMID: 34940806; PMCID: PMC9427137.4. Epicentro ISS-
- Reazioni avverse e rischi correlati alla malattia pneumococcica https://www.epicentro.iss.it/vaccini/ReazioniAvver...
- CDC - https://www.cdc.gov/pneumococcal/hcp/vaccine-recom...
- Regione Piemonte - D.D. 7 marzo 2022, n. 364 "Le vaccinazioni nel paziente diabetico"
- Regione Piemonte - D.D. 23 aprile 2021, n. 576/A1409B "La vaccinazione dei soggetti che presentano un rischio aumentato di infezione invasiva da batteri capsulati"