Vaccino esavalente (Difterite-tetano-pertosse acellulare, Polio, Hib, Epatite B)

Questi vaccini si somministrano come ciclo primario nel primo anno di vita, con un vaccino unico chiamato esavalente.

Vaccino esavalente (DTaP-HepB-IPV)

Il vaccino esavalente è un vaccino combinato che protegge contro sei diversi agenti patogeni, responsabili di Difterite, Tetano, Pertosse, Epatite B, Poliomielite ed infezioni da Haemophilus Influenzae di tipo b. E’ indicato per l’immunizzazione dei lattanti ed il ciclo vaccinale completo prevede tre dosi somministrate entro il primo anno di vita. La vaccinazione esavalente è obbligatoria per tutti i nati dal 2001.

Le tre dosi vengono così distribuite durante il primo anno di vita:

  • prima dose preferibilmente tra il secondo e il terzo mese di vita, non prima delle sei settimane;

  • seconda dose preferibilmente tra il quarto e il quinto mese di vita, almeno quattro settimane successivamente alla prima;

  • terza dose preferibilmente tra il 11° e il 13° mese di vita, almeno otto settimane successivamente alla seconda.

La vaccinazione a partire dal secondo mese è fondamentale per proteggere i lattanti, che a causa del loro sistema immunitario ancora immaturo, sono ad alto rischio di complicanze, soprattutto per malattie come la pertosse.
Per garantire una prevenzione efficace ed ottimale, sono previste dosi di richiamo (Booster) per 4 dei patogeni sopracitati (Difterite, Tetano, Pertosse e Poliomielite) da effettuare:

  • in età prescolare, per Difterite, Tetano, Pertosse e Polio (unica somministrazione con quantità antigenica piena);

  • in età adolescenziale, anche questo per Difterite, Tetano, Pertosse e Polio (unica somministrazione con quantitativo antigenico ridotto);

  • in età adulta, da ripetersi con cadenza decennale, per Difterite, Tetano e Pertosse (unica somministrazione a contenuto antigenico ridotto).

Per ciò che riguarda l’Epatite B e l’Haemophilus Influenzae di tipo b, invece, il ciclo vaccinale si considera concluso entro il 13° mese.

Chi vaccinare
La vaccinazione esavalente è offerta gratuitamente a tutti i nuovi nati.

Controindicazioni e controindicazioni temporanee
Le controindicazioni alla vaccinazione sono tutte quelle condizioni che impediscono la somministrazione di un vaccino. Le controindicazioni possono essere permanenti o temporanee.

Tra le controindicazioni permanenti vi sono:

  • una precedente reazione allergica grave (anafilassi) dopo una precedente somministrazione di una dose dello stesso vaccino;

  • reazioni allergiche gravi (o già note) ad un componente del vaccino.

Precauzioni
Prima di effettuare una vaccinazione è necessario tenere conto delle precauzioni, ovvero della presenza o meno di situazioni che potrebbero aumentare la probabilità di sviluppare reazioni avverse al vaccino o comportare una ridotta efficacia dello stesso. Prima della vaccinazione, è importante chiedere consiglio al medico vaccinatore o al pediatra di libera scelta nei seguenti casi: malattia acuta grave o moderata, con o senza febbre, prematurità, reazione allergica grave al lattice, orticaria generalizzata dopo una precedente dose. In caso di altre patologie di gravità media o severa, far riferimento sempre a personale esperto.

False controindicazioni
Sono condizioni che si verificano prima o successivamente alla vaccinazione primaria e che vengono erroneamente considerate rischiose per le somministrazioni future, ma che in realtà non sono correlate con il vaccino e non costituiscono un fattore di rischio per reazioni avverse.
Non rappresentano controindicazioni alla vaccinazione precedenti convulsioni febbrili, febbre, anche elevata, in seguito ad una precedente dose, pianto persistente e incontrollato dopo una precedente somministrazione, una precedente reazione locale estesa dopo una precedente dose.

Come vaccinare
L’ASL di appartenenza invia, per ogni bambino nato, una lettera che invita a recarsi presso i Servizi vaccinali per la somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie e/o raccomandate, come da indicazioni del calendario vaccinale del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019. Al momento della prima dose viene rilasciato un certificato di avvenuta vaccinazione che si aggiorna periodicamente con le successive vaccinazioni.
La vaccinazione esavalente viene effettuata attraverso un’iniezione intramuscolare, usualmente a livello della coscia, quando il bambino ha un’età inferiore all’anno di vita, oppure a livello del muscolo deltoide (spalla).
Solitamente il vaccino esavalente viene somministrato durante la stessa seduta insieme al vaccino antipneumococco (tramite iniezione in altra sede) ed il vaccino antirotavirus (somministrato per via orale).

Effetti indesiderati
Sebbene i vaccini vengano considerati tra i prodotti farmaceutici più controllati, efficaci e sicuri, come tutti i farmaci non sono esenti da possibili, seppur rari, effetti indesiderati. La maggior parte degli eventi avversi sono per lo più di carattere lieve e transitorio.
Tra i più frequentemente segnalati vi sono febbre o febbricola, pianto, irritabilità, sonnolenza, gonfiore o arrossamento nel punto dove si è effettuata l’iniezione, diarrea.


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