Vaccino anti Covid-19

I vaccini disponibili per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2, responsabile della COrona VIrus Disease-19 (COVID-19), agiscono bloccando l'ingresso del virus nelle cellule, impedendo l'interazione della proteina 'spike' con altre proteine sulla superficie cellulare.

Quali sono i vaccini disponibili?

I vaccini attualmente disponibili per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2, responsabile della malattia COVID-19, sono realizzati con diverse tecnologie. Tutti agiscono stimolando una risposta immunitaria contro la proteina “spike” del virus, impedendo il suo ingresso nelle cellule.

Per la campagna vaccinale 2024-2025 viene utilizzato il vaccino aggiornato Comirnaty JN.1 (bretovameran), un vaccino a mRNA adattato alla variante Omicron JN.1. È formulato in diverse dosi in base all’età e non richiede diluizione (eccetto che nella formulazione pediatrica 6 mesi–4 anni).


Chi vaccinare?

La vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente a:

  • Persone ≥60 anni

  • Ospiti di strutture per lungodegenti

  • Donne in gravidanza, nel postpartum e in allattamento

  • Operatori sanitari e sociosanitari, studenti delle professioni sanitarie

  • Bambini dai 6 mesi ai 59 anni con patologie o condizioni di fragilità (vedi elenco ministeriale completo)

  • Familiari, conviventi e caregiver di persone fragili

Tutti possono accedere alla vaccinazione, anche se non appartenenti a categorie prioritarie.


Controindicazioni e controindicazioni temporanee

Il vaccino è controindicato per coloro i quali sono allergici al principio attivo o a qualche componente del vaccino. Possono esserci controindicazioni in base a specifiche condizioni che devono essere singolarmente valutate dallo specialista, in particolare: disturbi della coagulazione, storia di trombosi o riduzione del numero delle piastrine, immunodeficienze, specifici eventi neurologici.


Precauzioni
Prima della vaccinazione è utile segnalare al medico o al personale sanitario che effettua la vaccinazione la presenza di eventuali gravi reazioni allergiche o sofferenza respiratoria in seguito ad una precedente vaccinazione, eventuali episodi di svenimento, presenza di patologie acute o febbre alta, particolari condizioni di rischio legate all’assetto coagulativo del sangue (ed eventuali farmaci assunti), presenza di immunodeficienza o contemporaneo utilizzo di farmaci corticosteroidei.
È possibile la co-somministrazione con altri vaccini, incluso il vaccino antinfluenzale. In caso di somministrazione nella stessa seduta, utilizzare due sedi anatomiche diverse o mantenere una distanza di almeno 2,5 cm tra le iniezioni.


False controindicazioni

Non costituiscono una controindicazione alla vaccinazione:

  • la presenza di raffreddore, tosse, otite, diarrea lieve e febbricola. In questi casi, la vaccinazione viene solo posticipata;
  • la comparsa di febbre o altre piccole reazioni generali;
  • la concomitante attuazione di terapia antibiotica, a meno di specifica controindicazione da parte del curante.


Quando vaccinare

La campagna vaccinale COVID-19 2024-2025 prevede una sola dose annuale di richiamo con il vaccino aggiornato Comirnaty JN.1, da somministrare almeno 3 mesi dopo l’ultima dose ricevuta o un’infezione da SARS-CoV-2, indipendentemente dalla storia vaccinale precedente.

Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni che non hanno completato un ciclo primario o non hanno avuto infezione, sono previste 3 dosi: la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda.


Come vaccinare?

Tutti i vaccini vengono somministrati per via intramuscolare a livello della regione deltoidea della spalla.


Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati osservati sono per lo più lievi o moderati e di breve durata.

  • Molto comuni (più di 1 su 10): dolore, arrossamento o gonfiore nel sito di iniezione; stanchezza; mal di testa; dolori muscolari e articolari; brividi; febbre; diarrea.

  • Comuni (1–10 su 100): nausea; vomito.

  • Non comuni (1–10 su 1.000): linfonodi ingrossati; malessere; prurito; orticaria localizzata o diffusa; sudorazione.

  • Rari (1–10 su 10.000): paralisi facciale transitoria; reazioni allergiche gravi (es. gonfiore del volto).

  • Frequenza non nota: eritema multiforme; miocardite; pericardite; formicolio; ipoestesia; esteso gonfiore al braccio vaccinato o al volto.

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