Proteggere i neonati dalla pertosse: dalla vaccinazione pre-parto al cocooning.

Oltre alla vaccinazione materna pre-natale, si può fornire al neonato un’ulteriore protezione verso la pertosse grazie alla "cocoon strategy", o strategia del bozzolo, che consiste nella vaccinazione di tutte le persone che entreranno in stretto contatto con il neonato.

Pertosse

    • Che cos’è?

    La pertosse è una malattia infettiva delle vie respiratorie altamente contagiosa, causata dal batterio Bordetella Pertussis (1) che può colpire in forma grave neonati, donne in gravidanza e anziani.

    Nella maggior parte dei casi le manifestazioni della malattia sono lievi, tuttavia sono possibili forme gravi che colpiscono generalmente neonati, donne in gravidanza e anziani (2)(3).

    • Quanto è diffusa?

    Nel 2018 in Unione Europea sono stati notificati 35627 casi di pertosse ed i bambini al di sotto dell’anno di età si sono rivelati la categoria più colpita in quasi tutti i Paesi Membri, necessitando spesso di assistenza ospedaliera (4).

    In Italia negli ultimi anni si è osservata una diminuzione della malattia, probabilmente dovuta a un aumento della copertura vaccinale nel decennio precedente. Tuttavia, la reale presenza della pertosse nella popolazione generale è difficile da valutare ed è sottostimata negli adolescenti e nei giovani adulti, che restano quindi una fonte di contagio per i non vaccinati e per i neonati che non hanno concluso il primo ciclo vaccinale (5,6).

    • Come si manifesta?

    Per approfondire il decorso clinico della malattia, si rimanda alla pagina dedicata (https://vaccinarsinpiemonte.org/scienza-conoscenza...)

    • Come prevenirla?

    I neonati sono a maggior rischio in quanto gli attuali programmi di vaccinazione prevedono che la prima dose sia somministrata al compimento del secondo mese, lasciando di fatto il neonato suscettibile per i primi mesi di vita ed esposto a gravi complicanze (2)(3).

    Attualmente, la miglior arma per minimizzare gravi complicazioni nei neonati non ancora immunizzati è la vaccinazione pre-natale (dTap - Vaccino per adulti contro difterite, tetano, pertosse acellulare) della madre (2).

    Tale vaccinazione viene offerta a tutte le donne nel terzo trimestre (in un range che va dalla 27a alla 36a settimana) di ogni gravidanza, anche se una vaccinazione è stata effettuata nell'anno precedente o se la donna è in regola con i richiami del vaccino dTaP (3).

    La vaccinazione pre-natale riduce del 78% la probabilità di contrarre la pertosse nei neonati al di sotto dei due mesi. Questo si verifica perché, una volta ricevuta la vaccinazione, la madre è in grado di produrre anticorpi e di trasferirli al bambino prima che nasca. Gli anticorpi materni forniscono al neonato una protezione a breve termine verso la pertosse e riducono il rischio di complicanze gravi (10).

    Cocoon Strategy come ulteriore strategia di prevenzione della Pertosse

      • Cocoon strategy: che cos’è?

      Si può fornire al neonato un’ulteriore protezione verso la pertosse grazie alla cocoon strategy (strategia del bozzolo), che consiste nel vaccinare tutte le persone che entrano in stretto contatto con il neonato (11). Diversi studi hanno infatti dimostrato che la fonte più frequente di infezione da Bordetella Pertussis sono i familiari (genitori, fratelli e sorelle, nonni) e più in generale tutte le persone che si occupano dell’accudimento (2). Uno studio prospettico internazionale ha chiarito alcuni dati percentuali relativamente alle fonti d’infezione: in bambini di età inferiore ai sei mesi esse sono rappresentate dai genitori nel 55% dei casi, dai fratelli nel 16% dei casi, dagli zii, dagli amici/cugini nel 10% dei casi; seguono nonni (6% dei casi) e baby-sitter (2% dei casi) (13,14). In uno studio caso-controllo condotto in ospedali romani, i genitori sarebbero la fonte d’infezione nel 56% dei casi (13).

      Grazie alla cocoon strategy, si crea una sorta di “bozzolo” protettivo intorno al bambino che viene circondato da individui già immunizzati (2).

      • Quando deve essere fatto?

      La vaccinazione dovrebbe essere effettuata almeno due settimane prima del presunto contatto con il neonato (12). Questo perché la produzione di anticorpi è rapida e raggiunge il picco massimo entro due settimane dalla vaccinazione (11).

      • A chi è consigliato?

      Attualmente il PNPV (Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025) prevede un richiamo di dTaP ogni 10 anni (3). La vaccinazione è raccomandata per tutti coloro che non hanno svolto un regolare richiamo negli ultimi 10 anni, con particolare attenzione a (3):

      • conviventi del neonato;

      • tutte le figure che si occupano di accudire il neonato;

      Inoltre va sottolineato che la vaccinazione pre-parto della madre va eseguita anche se la donna è in regola con i richiami vaccinali o se ha eseguito una vaccinazione nell’anno precedente per un’altra gravidanza (3).

      Raccomandazioni finali

        Sono numerose le evidenze scientifiche che definiscono l’importanza del ruolo della vaccinazione nella routine della cura prenatale. È dimostrato che le raccomandazioni fornite dagli operatori sanitari siano il fattore più significativo per la decisione di vaccinarsi da parte delle donne, aumentando in modo significativo la compliance da parte delle pazienti.
        Risulta quindi fondamentale per gli operatori sanitari l’aggiornamento riguardo alle raccomandazioni correnti, e la consapevolezza riguardo ai fattori che influenzano l’accettazione delle vaccinazioni nella donna in gravidanza, come il livello di educazione, la condizione lavorativa e la parità e il pregiudizio diffuso sui limiti delle vaccinazioni in termini di sicurezza ed efficacia, di rischio per sé stesse o per il feto o per il neonato. Le strategie di comunicazione per le donne in gravidanza dovrebbero concentrarsi sul far comprendere rischi/benefici della vaccinazione rispetto alla malattia, e di come la vaccinazione protegga il neonato. Tale informazione è un fattore determinante perché la gestante decida con consapevolezza di vaccinarsi. (15)

        Pertanto, attualmente la miglior strategia per combattere la pertosse nei neonati resta la vaccinazione materna pre-natale (11).

        Va comunque tenuto sempre conto del fatto che, sebbene il vaccino riduca la severità della malattia nel caso di contagio, anche i pazienti immunizzati possono contrarre e trasmettere la pertosse, divenendo di fatto, portatori asintomatici di Bordetella pertussis e pertanto possibili fonti di infezione (16).

        Pertanto la cocoon strategy diventa un’utile strategia per fornire ulteriore protezione al neonato(11). La combinazione di vaccinazione pre-natale e cocoon strategy serve a garantire al neonato una protezione il più possibile completa, in attesa della vaccinazione prevista dal calendario vaccinale (17,18).


        Fonti / Bibliografia

        Bibliografia

        1. ISSalute. Pertosse: stadi della malattia, terapie e consigli - ISSalute

        2. Hutchinson AF, Smith SM. Effectiveness of strategies to increase uptake of pertussis vaccination by new parents and family caregivers: A systematic review. 2020. DOI: 10.1016/j.midw.2020.102734

        3. PNPV 2023-2025. https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=95963&completo=true

        4. ECDC. Pertussis. Annual epidemiological report for 2018. Pertussis: Annual Epidemiological Report for 2018 (europa.eu)

        5. ISS. EpiCentro. Pertosse aspetti epidemiologici (iss.it)

        6. CDC.Signs and Symptoms of Whooping Cough (Pertussis) | CDC

        7. Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):10-16 La vaccinazione contro la pertosse in gravidanza: valutazione di una proposta organizzativa attuata tra il 2018 e il 2022 nella Zona Pisana e di un metodo per il calcolo delle coperture

        8. Hewlett HL, et al. Pertussis Pathogenesis—What We Know and What We Don’t Know. The Journal of Infectious Diseases 2014; 209:982–5

        9. Carbonetti NH. Bordetella pertussis: new concepts in pathogenesis and treatment. Curr Opin Infect Dis. 2016; 29(3): 287–294

        10. CDC. Get a Whooping Cough Vaccine During Each Pregnancy. Get the Whooping Cough Vaccine During Each Pregnancy | CDC

        11. Forsyth K, Plotkin S, Tan T, Wirsing von König CH. Strategies to decrease pertussis transmission to infants. 2015. DOI: 10.1542/peds.2014-3925

        12. CDC. Surrounding babies with protection. Protecting Babies from Whooping Cough | CDC

        13. Epidemiologia della pertosse e strategie di prevenzione: problemi e prospettive Epidemiol Prev 2019; 43 (1):83-91. doi: 10.19191/EP19.1.A001

        14. Wendelboe AM, Njamkepo E, Bourillon A et al. Transmission of Bordetella pertussis to young infants. Pediatr Infect Dis J 2007;26(4):293-99.

        15. PROFILI ASSISTENZIALI IN GRAVIDANZE A RISCHIO/PATOLOGICHE, Pertosse, pp. 33-35, disponibile su https://www.regione.piemonte.it/web/media/23205/do...

        16. Pertussis, common questions and answer 10.1016/j.prrv.2018.03.011

        17. http://www.cdc.gov/vaccines/vpd-vac/pertussis/tdap...

        18. National Health System (NHS) Whooping cough vaccination in pregnancy http://www.nhs.uk/Conditions/pregnancy-and-baby/pages/whooping-cough-vaccination-pregnant.aspx

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