Ecco la lista dei vaccini anti-SARS-CoV-2 validi in Italia anche se somministrati all'estero
Con la Circolare 42957 del 23 settembre 2021, il Ministero della Salute ha reso nota la lista aggiornata dei vaccini validi in Italia, ai fini del rilascio della certificazione verde COVID-19 ( o green pass), anche se somministrati all'estero.
Con la Circolare 42957 del 23 settembre 2021, il Ministero della Salute ha reso nota la lista aggiornata dei vaccini validi in Italia, ai fini del rilascio della certificazione verde COVID-19 ( o green pass), anche se somministrati all'estero.
Questi vaccini sono:
- Covidshield (Serum Institute of India), prodotti su licenza di AstraZeneca;
- R-CoVI (R-Pharm), prodotto su licenza di AstraZeneca;
- Covid-19 vaccine-recombinant (Fiocruz), prodotto su licenza di AtraZeneca;
- vaccini per i quali il titolare dell'autorizzazione all'immisione in commercio è lo stesso dell'Unione Europea, come da lista allegata alla circolare ministeriale, consultabile cliccando qui.
Tali vaccini sono tutti riconducibili alle aziende farmaceutiche Pfizer/BionTech, Moderna, Astrazeneca, Janssen, in ottemperanza a quanto approvato dall'Agenzia Europea del Farmaco (o European Medical Agency, EMA)
In aggiunta, anche le certificazioni di vaccinazione rilasciate dalle autorità sanitarie nazionali competenti estere, a seguito di vaccinazione con vaccini autorizzati dalla Agenzia Europea del Farmaco o con i vaccini equivalenti di cui sopra sono considerate come equipollenti alla certificazione verde COVID-19. Al momento i vaccini autorizzati da EMA sono Comirnaty (prodotto da Pfizer/BionTech), Spikevax (prodotto da Moderna), Vaxzevria (prodotto da AstraZeneca), COVID-19 Vaccine Janssen (prodotto da Janssen-Johnson & Johnson).
Tali certificazioni, per poter essere accettate dalle autorità preposte al controllo, dovranno riportare:
- dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita);
- dati relativi al vaccino (denominazione e lotto);
- data/e di somministrazione del vaccino;
- dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).
Le certificazioni vaccinali in formato cartaceo e/o digitale dovranno essere redatte almeno in una delle seguenti lingue: - italiano; - inglese; - francese; - spagnolo; - tedesco. Nel caso in cui il certificato non sia stato rilasciato in una di queste cinque lingue è necessario venga accompagnato da una traduzione giurata.
Il riconoscimento di tali vaccini ai fini dell'emissione della Certificazione Verde COVID-19 è valido per i cittadini italiani (anche residenti all'estero), per i loro familiari conviventi, e per i cittadini stranieri che dimorano in Italia per motivi di lavoro o studio, indipendentemente dal fatto che siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale o all'Assistenza Sanitaria al Personale Navigante, e per tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale.
Rimangono ancora fuori da questa lista, fra gli altri, i vaccini di produzione russa e cinese Sputnik e Sinovac.