Campagna contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) in Piemonte: facciamo il punto

Dal 1° novembre 2024, in Piemonte è attiva la campagna di immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), un'iniziativa mirata a proteggere i neonati e i bambini fragili sotto i due anni da infezioni respiratorie gravi, attraverso la somministrazione gratuita di un innovativo anticorpo monoclonale

Dal 1° novembre 2024, in Piemonte è attiva la campagna di immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), uno dei principali agenti patogeni responsabili di infezioni delle basse vie respiratorie nei bambini nei primi anni di vita.

Il VRS è un virus respiratorio piuttosto comune che causa nella maggior parte dei casi sintomi lievi (e.g. tosse, starnuti, febbre, naso che cola, respiro sibilante) che si risolvono spontaneamente in circa una settimana.

Tuttavia, nei bambini entro i due anni (in particolare nei lattanti di età inferiore ai sei mesi), il virus può causare malattia grave e complicanze potenzialmente pericolose per la vita, tra cui la polmonite e la bronchiolite. Il VRS causa, infatti, fino al 70% di tutte le bronchioliti dei bambini entro i 12 mesi di età a livello mondiale e anche in Italia è l’agente patogeno maggiormente responsabile della patologia.

La bronchiolite è una malattia respiratoria che coinvolge bronchi e bronchioli, le strutture polmonari che rendono possibile lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica nel sangue. L’infezione causa un aumento della produzione di muco che, insieme ad altri fattori, può portare a difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, all’ospedalizzazione e/o al ricovero in terapia intensiva.

Il VRS si trasmette da una persona all’altra, tramite particelle e goccioline rilasciate nell’aria quando una persona infetta respira, parla, tossisce o starnutisce, oppure entrando in contatto con superfici infette e portandosi le mani al naso, alla bocca o agli occhi.

Attualmente non esistono terapie specifiche per le infezioni da VRS, ma è possibile prevenirle tramite semplici accorgimenti validi anche per altre malattie virali:


  • evitare il contatto con persone infette

  • lavarsi le mani frequentemente

  • aerare regolarmente gli ambienti.


Nel 2022, l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha approvato un nuovo trattamento in grado di ridurre il rischio di malattie gravi in caso di infezione, costituito da un anticorpo monoclonale Gli anticorpi monoclonali sono simili a quelli prodotti dal nostro sistema immunitario. Il nuovo farmaco si chiama Nirsevimab ed è in grado di neutralizzare il virus prima che questo possa causare danni significativi ai polmoni. Nirsevimab viene somministrato in un’unica dose e conferisce protezione per almeno 5 mesi. Si stima che possa ridurre del 77% le infezioni respiratorie da VRS che richiedono ospedalizzazione e dell’86% il rischio di ricovero in terapia intensiva.
Come per altre iniezioni, il bambino potrebbe avvertire dolore, arrossamento e gonfiore nella sede interessata o eruzione cutanea, talvolta febbre, ma al momento non sono note gravi reazioni di ipersensibilità al trattamento.

Il farmaco è già stato introdotto da diverse nazioni europee nei piani nazionali di prevenzione per la profilassi universale dei neonati e dei bambini nel primo anno di vita. In Italia, a inizio 2024, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha invitato il Ministero della Salute e le Regioni a considerare l’offerta gratuita del farmaco per i nuovi nati. Pertanto, il governo ha stanziato 50 milioni di euro per garantire l’erogazione di Nirsevimab ai bambini nati da agosto 2024 in avanti e per i bambini fragili con meno di due anni, con l’obiettivo però di estendere progressivamente l’offerta a tutti i nati del 2024 e ad altre fasce d’età.

In Piemonte, grazie allo stanziamento di fondi regionali, la campagna di immunizzazione è gratuita per tutti i bambini nati del 2024:


  • i nati tra il 1° novembre 2024 e il 31 marzo 2025 possono ricevere l’immunizzazione direttamente presso il punto nascita, prima della dimissione;


  • i nati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024 possono ricevere l’immunizzazione presso l’ambulatorio del proprio pediatra di libera scelta, se aderente all’iniziativa, oppure presso il centro vaccinale della ASL di residenza.


E’ possibile aderire online alla campagna di immunizzazione con anticorpo monoclonale contro VRS tramite il portale www.salutepiemonte.it.

Durante la preparazione della campagna di immunizzazione, è stata instaurata una collaborazione proficua tra Regione e Rete Pediatrica, che si è tradotta nella redazione di uno studio clinico volto a raccogliere informazioni relative al numero di famiglie che aderiranno alla campagna e all’effettiva efficacia del farmaco nella prevenzione delle infezioni da VRS. La partecipazione alla campagna, e conseguentemente allo studio, è su base volontaria e caldamente incoraggiata.

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