Campagna vaccinale COVID-19 - Richiamo nella fascia di età 5-11 anni

Con la circolare del Ministero della Salute del 13 gennaio 2023 è stata accolta l’autorizzazione da parte della Commissione Tecnico Scientifica dell’Agenzia Italiana del Farmaco, in seguito al parere favorevole dell’Agenzia Europea del Farmaco, sulla somministrazione della dose di richiamo (o booster) del vaccino anti-COVID19 nei bambini di età 5-11 anni. L’indicazione è rivolta a tutti i bambini e le bambine appartenenti a questa fascia di età, con attenzione particolare a coloro che presentino condizioni di fragilità predisponenti per forme più severe della malattia.

E’ stata approvata pertanto la formulazione Original/Omicron BA.4-5 attiva nella stimolazione della risposta anticorpale nei confronti della ceppo originale del virus e delle varianti Omicron (4 e 5).

La somministrazione del richiamo può avvenire dopo almeno tre mesi dal completamento del primo ciclo di vaccinazione a due dosi. Come per ogni altro vaccino e dei successivi richiami, la somministrazione è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I possibili effetti collaterali sono in gran parte sovrapponibili al ciclo vaccinale primario.

Il profilo di sicurezza complessivo della dose di richiamo si è dimostrato, per la fascia di età 5-11 anni, simile a quello osservato a seguito del completamento del ciclo primario.

Le reazioni avverse più frequenti riscontrate sono generalmente lievi, come dolore (70%), gonfiore e arrossamento in sede di iniezione (10% dei casi), stanchezza (>40%), cefalea (>30%), dolore muscolare, brividi. 


Per qualsiasi ulteriore dubbio, delucidazioni o indicazioni per casi particolari, è bene rivolgersi al proprio medico o pediatra di fiducia.

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